I borghi delle Marche sono luoghi di una dimensione altra, che rimandano ad una vita in equilibrio con i ritmi naturali delle stagioni e in armonia con la natura. Sono luoghi di storia e tradizione, di relazione con uno spazio e un tempo a misura d'uomo. Luoghi che sanno accogliere il visitatore con calore. Tra tutti Recanati è il borgo per eccellenza cantato da Giacomo Leopardi; la splendida Gradara fece da cornice alla storia d'amore di Paolo e Francesca: tanti sono i piccoli borghi, come perle incastonate in paesaggi senza tempo, che conservano ancora i tratti originali, dove si svolgono i lavori di una volta e le persone riservano ai visitatori un’accoglienza calorosa e dove tra una chiesa e un museo si possono ammirare capolavori dell’arte. Tradizioni artigianali e sapori tipici da scoprire senza fretta, in un contesto a dimensione d’uomo: dal Montefeltro ai Sibillini, dia borghi marinari sul mare dalla costa di Gabicce fino a San Benedetto del Tronto, le Marche regalano numerose occasioni per perdersi tra borghi e paesini perfettamente conservati, dove si respira ancora l’atmosfera medievale e rinascimentale. Immersi in incantevoli paesaggi montani o eretti su colline tappezzate di vigne, ogni paese si rivela di una bellezza e singolarità inaspettata.
Molteplici i borghi marchigiani riconosciuti fra "I borghi più belli d'Italia" dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani, un club nato nel 2001, che raccoglie piccoli centri italiani di spiccato interesse artistico e storico. Il ricco entroterra marchigiano è anche costellato di riconoscimenti prestigiosi come le Bandiere Arancioni, marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell'entroterra che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità.